Museo d’arte popolare del Tirolo

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(c) Tiroler Volkskunstmuseum

Il Museo d’Arte Popolare Tirolese, adiacente alla Hofkirche, è un elemento storico-culturale speciale con la sua vasta collezione del Tirolo storico.

Con la sua vasta collezione, presenta notevoli aspetti della cultura tirolese e il loro significato per il presente.

Lucifero, la figura inquietantemente cangiante della rappresentazione di San Nicola, si trova all’inizio del museo. Egli apre ai visitatori nuove prospettive e stimola la riflessione. La collezione di studi presenta una grande quantità di oggetti sull’artigianato, l’artigianato e gli oggetti di proprietà. Il museo, dalle molteplici sfaccettature, ripercorre le feste e i festeggiamenti dell'”anno grassoccio”. La “Vita precaria” analizza le preoccupazioni e le paure della gente.

Le stube rivestite di pannelli sono una caratteristica speciale. I costumi storici tirolesi e i presepi dal XVIII secolo ai giorni nostri sono un ulteriore punto di forza.

Un’anteprima multimediale trasmette in modo impressionante il contesto storico della Chiesa di Corte e dell’imperatore Massimiliano I.

Suggerimento per il museo: AUDIOVERSUM

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(c) Audioversium

Il museo interattivo di Innsbruck dedicato all’udito, per grandi e piccini.
Wilhelm-Greil-Strasse 23, 6020 Innsbruck

L’AUDIOVERSUM porta grandi e piccini nel meraviglioso mondo dell’udito. Vi aspettano esperienze di ascolto impressionanti per tutta la famiglia. Lasciatevi entusiasmare da installazioni ed esposizioni accattivanti, realizzate con tecnologie straordinarie. Oltre 1.000 m² vi invitano a partecipare, ascoltare, capire e meravigliarvi.

Mostra speciale “Come sentono gli animali

Il regno animale è pieno di sorprese uditive. Che si tratti di cavallette verdi, pachidermi grigi, piccoli vampiri o giganti del mare, tutti hanno una straordinaria capacità di percepire acusticamente l’ambiente circostante. L’AUDIOVERSUM mostra dove si trovano le loro orecchie, come rintracciano le prede e comunicano con i loro simili nella nuova mostra speciale “Come sentono gli animali”.

Orari di apertura da martedì a venerdì: dalle 9.00 alle 17.00, sabato, domenica e festivi: dalle 10.00 alle 17.00.
Chiuso il lunedì

Ulteriori informazioni su: http://www.audioversum.at/

Ferdinandeum

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Il Ferdinandeum offre un percorso dall’età della pietra ai giorni nostri – un viaggio nel tempo che abbraccia più di 30.000 anni.

Sono esposti capolavori come l'”Altare di Castel Tirolo” (1370/72), il più antico altare alato conservato nella regione alpina, l'”Hl. Hieronymus” (1525 circa) di Lukas Cranach il Vecchio o i rilievi del Tettuccio d’oro (1494/1500).

Altre particolarità sono la squisita collezione olandese – che comprende Rembrandt e Brueghel – i bellissimi oggetti Biedermeier e i preziosi strumenti musicali di Jakob Stainer, tra gli altri. La Galleria moderna presenta opere di Oskar Kokoschka, Egon Schiele, Albin Egger-Lienz, Max Weiler, Alfons Walde e Markus Prachensky.

Chiesa di corte di Innsbruck

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Con la tomba dell’imperatore Massimiliano I, la Chiesa di Corte di Innsbruck, nota anche come Chiesa Schwarz-Mander, è il monumento artistico più importante del Tirolo e una delle tombe imperiali più grandiose d’Europa.

28 statue di bronzo più grandi del vero che rappresentano i parenti dell’imperatore Massimiliano e le sue modelle fiancheggiano l’alta tomba. Rilievi in marmo con scene della vita degli Asburgo adornano il cenotafio. Altre attrazioni della Hofkirche sono l’organo Ebert, che ha più di 450 anni, il monumento funebre di Andreas Hofer e la Cappella d’argento con l’altare d’argento e le tombe dell’arciduca Ferdinando II e di sua moglie Philippine Welser.

La Chiesa di Corte è la testimonianza di un’arte di corte europea che andava ben oltre il mondo di lingua tedesca, per la quale Massimiliano I e Ferdinando I si avvalsero dei migliori artisti del loro tempo come Albrecht Dürer, Peter Vischer il Vecchio, Alexander Colin e altri. L’arte di corte a Innsbruck, plasmata dagli Asburgo, è internazionale ma anche legata alle tradizioni locali. Quasi nessun altro sovrano è rimasto così vivo nella memoria della popolazione come Massimiliano I (1459-1519). Il suo nome è associato alla posizione centrale di Innsbruck nell’Europa dell’epoca.

 

Panorama del Tirolo con il Kaiserjägermuseum

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Il PANORAMA DEL TIROLO, con il Kaiserjägermuseum, guarda da vicino al “mito tirolese” in tutte le sue contraddizioni e il suo fascino.

Ospita la più grande opera d’arte del Tirolo: il Panorama Gigante di Innsbruck. Il dipinto panoramico mostra la lotta tirolese per la libertà del 13 agosto 1809 in una vista mozzafiato a 360 gradi su una superficie di quasi 1.000 m².

La mostra “Schauplatz Tirol” racconta storie del popolo, della sua religione, della natura e della politica con esposizioni emozionanti, sorprendenti e talvolta bizzarre. Un’area espositiva con oggetti provenienti dal Museo dei Fucilieri Imperiali Tirolesi ripercorre la movimentata storia dei Fucilieri Imperiali.

Il PANORAMA DI TIROLO è collegato sotterraneamente al Kaiserjägermuseum. Come museo reggimentale dei Kaiserjäger tirolesi, offre una panoramica della storia militare del Tirolo dal XVIII al XX secolo.

IL BERGISEL – UN LUOGO RICCO DI STORIA

Il complesso museale si trova sul Bergisel, a pochi passi dal trampolino di lancio. Più di 200 anni fa, la collina alta 746 metri fu teatro di una leggendaria battaglia in cui i combattenti tirolesi per la libertà misero in fuga un esercito bavarese sotto il comando francese. Oggi questo luogo è una popolare meta escursionistica nel sud di Innsbruck, con una fantastica vista panoramica sul capoluogo e sulla Nordkette. L’anello panoramico fa parte dell’insieme del Bergisel. Il percorso, lungo circa 2,2 km, parte dal museo e si snoda intorno al Bergisel. La passeggiata circolare colpisce per le sue diverse vedute sulla città e sulla natura e crea un ponte tra la storia e il presente.

Castello di Ambras

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Circondato da un idilliaco giardino del palazzo, il Castello di Ambras si trova sopra Innsbruck.

Fu menzionato per la prima volta nell’XI secolo e cadde in mano agli Asburgo nel 1363, che in seguito lo ampliarono trasformandolo in un magnifico palazzo.

Le magnifiche collezioni d’arte di Ambras, con la Wunderkammer, la Rüstkammern e l’Antiquarium, fondate dall’arciduca Ferdinando II, sono ancora oggi ospitate nel castello. Nella Galleria dei ritratti degli Asburgo sono esposti oltre 200 dipinti, tra cui opere di artisti famosi come Lukas Cranach, Peter Paul Rubens, Anthonis van Dyck e Diego Velásquez. Il piano terra dell’Alto Castello ospita una collezione di sculture tardo-medievali e l’Altare di Giorgio dell’imperatore Massimiliano I.